lunedì 3 giugno 2013

Claudio Lolli Live@Linguaglossa

Siamo arrivati alle 19.00 a Linguaglossa. Lasciato il sole a Catania, a dire il vero già incerto, abbiamo trovato la pioggia ad aspettarci. Prima qualche "sbrizziata", poi, acqua a secchi. Fino alle 21.50 se ricordo bene, siamo stati tutti con il naso all'insù a scrutare il cielo, a cercare di mandare via lenuvole... Poi la scelta davanti ad una piazza ancora vuota: "Andiamo a prendere Claudio".
Partiamo con Antonio, arriviamo in albergo e li accompagniamo in piazza.
Una stella in cielo, più in là un'altra, la piazza asciutta, le sedie asciugate dai ragazzi, tanta e tanta gente col naso in su anche loro. Ma non verso il cielo. Non più. Ora, verso il palco. Luci accese, dita sulle corde, labbra sul sassofono e poesia al microfono. Si inizia.

www.aspettandogodot.it
Foto:
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.664350666914008.1073741828.100000172419210&type=1&l=3b6888c772



4 commenti:

  1. Ancora una volta grazie a Ludovico e a tutti quelli che si sono impegnati iper la realizzazione di questo concerto. Anche la pioggia si è fatta da parte davanti al grande cuore dei Lolliani..

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  2. Che serata intensa, tante cose da dira, raccontare...
    Tuttavia, eravamo lì per sentire la voce di un cantastorie dal cuore vero.
    In un oceano di fango, spesso, s'intravede un diamante brillare.
    Claudio Lolli è questo diamante grezzo ma puro come l'oro.
    La sua voce è suono di vita, sottofondo di quotidianità, di destino, di senso.

    "Quelli come noi,
    così timidi e ambiziosi,
    piuttosto silenziosi
    e sempre con la testa piena
    di musica di arte e grandi amori
    e solo poche volte fan festa
    e spesso, invece, cantano
    perché non hanno, è quello che gli resta".

    Grazie ancora Claudio e a tutti voi!
    Benedetta


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    1. Hai detto tutto nel migliore dei modi Benedetta. E' stata una serata che, con la sua umile unicità, ha portato in Sicilia e nei cuori dei presenti, ciò che da tempo latitava nell'aria. Quelle "Frequenze" di Claudio... quelle frequenze del cuore che, come quelle del suono, si propagano nell'aria, nell'atmosfera... E l'altra sera... che atmosfera che c'era...

      Mi fa piacere averti incontrato e conosciuto e, soprattutto, che hai conosciuto Claudio :-) Speriamo a presto!

      Un abbraccio,
      Ludo

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