mercoledì 1 luglio 2009

Nuddu ammiscatu cu Nenti


"Nessuno mischiato con Niente"... il significato non c'è bisogno che ve lo spieghi io è abbastanza chiaro. Perchè creo un nuovo post dopo tanto tempo, partendo da una semplice frase? Beh semplicemente perchè c'è una boccata d'aria in quel che contiene questa frase, mi spiego:

In questi giorni girando per Catania se ne sentono di tutti i colori, a partire dal terremoto dell'Aquila a finire con la recente strage dell'Airbus passando per la tragedia di Viareggio, Lolli cantava

"[...]che siamo tutti morti e non c'è ne siamo neanche accorti, e continuiamo a dire cosi sia..."

A cosa si riferiva? La canzone per se, si può leggere in più chiavi, in chiave di "Società" ovvero riferità alla Società, in chiave mafiosa, in chiave religiosa ecc. E la frase che ho riportato sopra? Voi mi direte: che significa? Che motivo ha un post di esistere montato su questo "proverbio/detto" Siciliano?

Il Significato lo lego alla canzone di Claudio Lolli (cit. Io ti racconto...), quella frase è il titolo di uno spettacolo -se è giusto definirlo cosi- teatrale organizzato lo scorso fine settimana qui a Catania al "Teatro del Canovaccio" (via Gulli 12), il creatore di questa rappresentazione è Dario Cocciante, attore e regista (si dice cosi in teatro?) teatrale che ha esordito nel campo dell'esposizione, della creazione personale, proprio con questo spettacolo.

Più che uno spettacolo appunto, è stato un monologo incentrato su tre personaggi: "lo Scrittore..." "il Siciliano..." e "l'Italiano" non so se l'ultima definizione sia opportuna magari era meglio "un Cittadino" o un "Ipocrita Uditore" visto il suo "ruolo".

Il monologo trattava appunto di questo incontro in una stazione ferroviaria tra questo cittadino italiano di nome: Roma, e il siciliano che viene dalla Sicilia (voluta...), il discorso che ne consegue ha dell' incredibile, infatti l'autore dello spettacolo è riuscito a tessere una tela che viene sbrogliata soltanto dall'introduzione acustica delle cronache dei TeleGiornali dell'epoca dell'attentato di Falcone e Borsellino. Infatti il Siciliano che non dice il suo nome richiesto dal Sig. Roma, spiega a quest'ultimo che è un morto che cammina, e qui ci sta l'allacciamento alla canzone di Claudio, un morto che cammina gia...

Qui il Siciliano dice che lui è: Nuddu immiscatu cu Nenti, che quelle facce, si proprio quelle che noi votiamo, quelle facce attaccate ai muri delle strade non vogliono per niente fare il nostro pensiero, non vogliono rappresentare le nostre idee, no! Loro sono coloro che tramite le loro parlatine riescono ad aggirare le nostre barriere e a corrompere il nostro pensiero trasformandolo nel loro... E i nostri pensieri cosa sono? Semplicemente dei pensieri... dei passeggeri che aspettano che un treno comodo li porti via.. AhAhAh è qua che in Sicilia, il lavoro è diverso, noi, a noi non importa niente basta che non ci tocchi personalmente, del resto tu si Nuddu ammiscatu cu Nenti, e se per caso dovessi metterti in testa delle idee ferme come un treno dismesso, in disuso, scomodo, sei fuori... o meglio sei fatto fuori...


Spero di non essere stato prolisso con questo post, che non vuole assolutissimamente fare una recensione dello spettacolo immenso, ma cerco soltanto di farvi percepire il messaggio centrale, immenso, enorme che forse la maggiorparte della gente, dei Sig. Roma o dei Siciliani farà finta di non capire, ma non importa del resto... guardate Borsellino & Falcone sono serviti a qualcosa?...

Detto questo voglio spendere due parole sull'autore di questo immenso spettacolo, Dario Cocciante, impiegato in un bar e con un'anima al di sopra del normale, vale davvero la pena di vedere questo spettacolo e ve lo consiglio vivamente, inoltre spero che da quanto ho scritto o da quanto potete vedere in altri siti che riportano le loro recensioni, vorrei fare notare ai più che i grandi autori non sono al di fuori del mondo ma anche qui, accanto a noi, a lavorare, a sudare e a sporcarsi la camicia per mettere sotto i denti qualcosa e regalare ai "Più" un pensiero sulla vera vita.

Ps:Ho usato alcune parole conoscendo il loro vero significato, spero che siano interpretati nel senso più "giusto"

Pps: Il paragrafo penultimo (l'ultima frase) non deve essere intesa in senso negativo e in senso dispreggiativo verso coloro che hanno aiutato la nostra Società

ppps: per QUALUNQUE INFORMAZIONE contattatemi alla mia mail:

ludus2@fastwebnet.it
keryen@hotmail.it

O semplicemente postate in commenti, grazie a tutti ;)

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