venerdì 4 aprile 2014

Come ho conosciuto Claudio Lolli

In molti mi chiedono, stupiti dalla mia età, come ho conosciuto Claudio Lolli.
La sua prima canzone l'ascoltai insieme a mio padre a quattordici anni, tornando a casa dalla scuola. Era il 2010 e avevo sedici anni; ero tornato a casa dopo una mattinata passata nella mia scuola tra libri e interrogazioni e non mi sarei mai aspettato di allargare le mie "conoscenze" cantautorali verso queste direzioni. Sì, amavo già altri artisti, Fabrizio in primis, ma il mio mondo musicale si fermava là, dove voleva la cultura musicale italiana.

Poi arrivò la scintilla. Fu un colpo, quel giorno ascoltai due canzoni che non conoscevo, la prima fu "Contessa" di Paolo Pietrangeli e la seconda quella di Claudio. Era stato mio padre a chiedermi di cercargli queste due canzoni su internet e, dato che ho sempre amato questa sua sorta di "complicità", mi sedetti accanto a lui con un gran sorriso sul volto. Il primo incontro con quella voce barbuta e grossa che cantava "che roba contessa" al Festival dell'Unità fu già di per se, seppur in senso positivo, abbastanza traumatizzante. Ignoravo l'esistenza della canzone di "protesta" politica e trovarmi davanti a quelle parole per di più cantate fu a dir poco emozionante. Poi ebbi tempo per accorgermi di chi fosse realmente Paolo Pietrangeli.

Poi arrivò il turno della seconda canzone. Se ricordo bene era un video caricato sulla rete da una certa "bebinoins", ragazza che ebbi modo di conoscere bene poco tempo dopo quell'incontro. C'erano due bambini sullo sfondo del video e, man mano che la canzone usciva dalle casse, scorreva un film di Truffaut. Fu bellissimo.

Oggi una valanga di ricordi mi scorrono in testa. Quella mattina e quella voce, mio padre accanto e un cantautore che poi, per immensa gioia proprio di mio padre, dopo trent'anni di sua ammirazione, ebbe modo di incontrare ad un concerto organizzato da me. Gente conosciuta e rimasta nel cuore grazie a quella mattina. Un'amore, una compagna che ho conosciuto e mi sta accanto dopo aver vissuto una mattina davanti ad un monitor con quella voce che mi cantava nell'orecchio. Io mi ricordo tutto questo e mai potrò ringraziare abbastanza Claudio e tutto quello che ruota attorno a lui, ma, più di tutti, quel genitore che mi aiuta ogni giorno a ricordare chi sono insieme ad una madre immensa. Io mi ricordo quei giorni...

Ti ricordi Michel?

2 commenti:

  1. Salve. Vorrei sapere se posso avere una "intervista" video a Claudio Lolli qui ad Agrigento e quando. Grazie e cordiali saluti. Calogero Mira.

    La mia prima canzone di Claudio Lolli è stata molti anni fa. Ora ho 37 anni ed allora ero minorenne, avevo all'incirca sedici anni. Non mi ricordo il titolo, ma era una sua canzone famosa.

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  2. Ciao Calogero,

    Mi dispiace veramente tanto per quello che mi hai comunicato via e-mail...

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