lunedì 20 dicembre 2010

Scontri a Roma e dintorni

Oramai ho preso il vizio di intervenire sul blog a seguito delle notizie più tristi, il Maestro Pregadio l'ultima volta e oggi gli scontri a Roma di giorno 14.

Come tutti sapete Martedì 14 si è votata la fiducia al governo Berlusconi, un'altra triste pagina della nostra storia è passata da "foglio volante" a "copertina dell'Italia". La compravendita di deputati ha avuto i suoi effetti e i famosi 6 nomi provenienti da FLI e IDV hanno portato la fiducia al Piduista e al suo governo fascista; Tanto per non dimenticare ecco le foto delle "Puttane e Gigolò del parlamento":

Bene dopo questo rapido excursus su quella giornata memorabile, andiamo ai fatti postumi della fiducia al nuovo Fascio del 2010.
Come tutti sapete a Roma ci sono stati dei violenti scontri con le forze dell'ordine: Finanzieri, Carabinieri e Poliziotti armati di tutto punto contro una frangia di "scoppiati" che hanno messo a ferro e fuoco la capitale (dello schifo) d'Italia.
Dov'è la cazzata o menzogna? E' nella parola "Frangia" e "Scoppiati" . Perchè?
Come molti presenti alla manifestazione hanno testimoniato, chi ha distrutto Roma e dintorni non era una frangia d'estremisti, ma praticamente i 3/4 dei cortei presenti in Piazza. Questa è una prova lampante ed evidente che testimonia che non erano i soli ragazzi dei "centri sociali" come va tanto di moda dire, a fare casini, ma erano la maggior-parte dei presenti scesi in Piazza.

Eh sì, violenza porta violenza; Anni di governo fascista, sordo ai lamenti di noi ragazzi è un sinonimo di violenza, solo che i morti non sono magari causati dai S. Pietrini o dalle manganellate, ma da decreti legge e tagli che hanno portato alla morte diverse centinaia di persone, sia morte reale, fisica, che quella psichica... Se è vero che ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria, anche questa volta possiamo affermare ciò.
La rabbia scoppiata in piazza a Roma è la reazione a anni di morte e violenza, e sono sicuro che siamo solo all'inizio, e non voglio fare l'ipocrita quindi dirò che se in piazza ci fossi stato anche io non avrei additato chi lanciava di tutto contro le camionette.

Saviano contro gli studenti che hanno fatto spendere milioni al Comune di Roma. Ipocrisia? Segno che quello che pensavo su Saviano conferma la mia idea. Tutto il merito possibile a Roberto per aver parlato di argomenti scomodi come la mafia, ma tutta la mia indignazione verso la sua famosa lettera aperta a noi studenti in cui condanna le azioni violente di Roma. Forse, lui come tanta altra gente, non si è resa conto che siamo davvero alla frutta in questo paese, che fare scioperi e occupazioni simboliche ogni tanto serve a poco se non a nulla.
Non giustifico chi è andato a Roma per distruggere le vetrine, ma mi affianco ai compagni che dopo ore di corteo pacifico, venuti a conoscenza della fiducia accordata al Governo, hanno fatto dietro front e iniziato a distruggere tutto.

Tantissime immagini e tantissimi video sono online su quei giorni, primo tra tutti quello del 15enne aggredito (secondo il mio parere) da un fascista (se non infiltrato) 21enne.
Se è vero che il povero precario di venti anni si è costituito oggi dicendo che non riesce neppure a dormire, è vero che non ha detto al suo caro avvocato di aver aggredito poco prima del 15enne, un altro ragazzo, come testimonia questo video:



Lapsus Freudiano? Ho i miei dubbi, come ho i miei dubbi che sia un militante sinistrorso...
Piccola costatazione per tutti i presenti attorno all'aggressione: Fossero stati altri tempi quel pugno di cani fascisti sarebbero stati linciati da tutti voi, e invece? Hanno avuto anche il tempo di costituirsi (anzi, HA avuto il tempo). Vergogna, profonda vergogna a voi.

Altra situazione verificatasi il 14 Dicembre degna di nota si è verificata a Catania. Durante il corteo (stranamente ben riuscito) dove anch'io ero presente, si è giunti fino a Piazza Martiri della Libertà dove si è bloccata la strada che porta verso la Stazione Centrale. Durante il blocco un automobilista si è sentito male, lascio a voi la lettura dell'articolo estratto da "La Repubblica":

In cinquemila contro la Riforma Muore automobilista, finisce il corteo

Studenti, universitari e medi, hanno invaso piazza Roma. Ma durante la manifestazione un uomo si sente male alla guida della sua auto. E' morto poco dopo all'ospedale

di ROSA MARIA DI NATALE

CATANIA - E' finito nel peggiore dei modi la manifestazione degli studenti catanesi. Alle 12, 43 di stamattina, mentre il corteo si trovava in piazza dei Martiri, nei pressi della stazione ferroviaria di Catania, e proprio mentre i manifestanti avevano effettuato uno dei tanti blocchi stradali, un automobilista si è sentito male ed è spirato una volta giunto all'ospedale Vittorio Emanuele. E' possibile che l'uomo, Salvatore Grimaudo , 50 anni, abbia avuto un infarto. Poco prima di accasciarsi a bordo della sua Grande Punto, accanto alla figlia, Grimaudo aveva reagito alla fermezza degli studenti di mantenere il blocco. Poi è rientrato nell'abitacolo. E' stata la figlia a dare subito l'allarme. Gli studenti lo hanno disteso per terra praticandogli il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca sino all'arrivo di una prima ambulanza. Grimaudo e'stato caricato su un secondo mezzo di soccorso meglio attrezzato. I ragazzi hanno sciolto immediatamente il corteo e ora sono diretti verso la facoltà di Scienze politiche, poco lontano dall'accaduto. "Siamo sinceramente dispiaciuti e solidali con la famiglia Grimaudo - spiega Matteo Iannitti, del movimento studentesco- in segno di rispetto sospendiamo la protesta, che abbiamo condotto secondo le regole . Ci chiediamo invece perché a seguito del corteo ci fossero molte camionette della polizia ma nessuna ambulanza".


Come precisa l'articolo, le ambulanze intervenute sono state due. Forse questo il motivo del decesso? Non so, ma semplicemente sono sicuro che quando abbiamo chiamato il 118 abbiamo specificato che l'uomo aveva avuto un attacco di cuore, in teoria dopo questo avviso si aspetta direttamente un'ambulanza attrezzata opportunamente, invece no... Altra cosa importante è l'ultima frase che riporta l'articolo su cui lascio a voi le conclusioni:



"Ci chiediamo invece perché a seguito del corteo ci fossero molte camionette della polizia ma nessuna ambulanza"



Altra costatazione a quelli del "Movimento Studentesco Catanese" che esula dalle voci di corridoio in quanto è solo una mia personale opinione. Che motivo aveva bloccare le manifestazioni dei giorni seguenti per questo avvenimento? E non mi venite a fare falsi moralismi voi che mi avete detto: "Siamo un momento di universitari non ci interessiamo dei problemi degli Istituti superiori", e questo è un "Movimento Studentesco"? Personalmente non mi sento rappresentato da lor signori, sono cosciente che per voi perdermi non sarà una tragedia, uno tra tanti, ma semplicemente, prendetela così, come uno spunto di riflessione...




Riassumendo: secondo il mio punto di vista anche questa volta sta vincendo l'ipocrisia, l'ipocrisia di chi si ostina a pensare che i violenti sono chi spacca le vetrine e "Ma quale erano i BlackBlock e al max una ventina!" e non il governo che ci ha ucciso da tempo, l'ipocrisia dei catanesi che sono Moralmente corretti, l'ipocrisia del ragazzo aggressore di un quindicenne che si è dimenticato di dire di averne aggredito un altro... L'unica vincitrice continuando di questo passo? Il falso moralismo e l'ignoranza di quelli che dicono "Gandhi ha cambiato una nazione senza usare la violenza".



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