giovedì 18 febbraio 2010

Concerto di Claudio Lolli

“Provate a immaginare un ragazzo, verso la fine degli anni ’60 che non riesce a dormire. Ha una radiolina portatile, una improbabile cuffia e ascolta. Per tutta la notte, ma nessuno trasmette: suoni in onde corte che vanno e vengono, lingue incomprensibili. Finalmente, verso e sei del mattino, le trombe di Radio Tirana, ma è troppo tardi, bisogna andare a scuola (…) Provate a immaginare, qualche anno dopo, lo stesso ragazzo un po’ cresciuto, con la stessa radio e una cuffia un po’ migliore, che girando la magica rotellina trova un mondo che trasmette: mille radio libere, che sembra parlino di lui e lo chiamino, lo invitino a parlare a sua volta. Un’iniezione straordinaria di energia. Oggi niente di tutto ciò, oggi l’inferno. Nelle ultime Malebolge Dante metteva i fomentatori di odio, i dispensatori di disamore. Sintonizzatevi su Radio Padania Libera e - se ancora non l'avete capito - capirete benissimo cos’è l’odio moderno, contemporaneo, cos’è la nostra colonna sonora infame. Allora ci vogliono degli anticorpi e questo disco, antileghista e passionale proprio questo vuol essere: un anticorpo politico-erotico contro il normale odio oggi diffuso tra gli esseri umani (…). L’amore oggi è merce preziosa e rara (…)”

Il concerto è iniziato con queste parole, con questi chiodi che hanno doppia funzione per chi ascolta: trafiggere l'ascoltatore al cuore e fissare dei concetti fin troppo chiari. La nostra colonna sonora infame, mai parole più azzeccate.

Le reazioni a caldo sono quelle più vere e più belle da vivere in seconda persona, magari leggendole o ascoltandole dal diretto interessato, purtroppo io invece, sto scrivendo una settimana dopo il concerto perchè ho voluto prima caricare tutti i video in modo da fare un singolo post, quindi mi scuso fin da ora con Claudio e con voi, se non riesco a realizzare qui, l'infinità di emozioni di quella sera.
Parlando con voi sinceramente, non so nemmeno come iniziare a scrivere, chi mi segue avrà già visto la recensione del passato concerto di Guccini, era piuttosto schematica e ironica, qui non mi viene di scrivere in questa maniera, forse perchè questo concerto mi ha davvero cambiato.
Chi mi ha tra i contatti di MSN avrà letto questa frase nel mio messaggio personale:

"Dicono che Lourdes cambi la vita, io dico che c'è qualcosa di molto più terreno e reale che faccia lo stesso effetto se non di più: Claudio Lolli"

La frase di Lourdes la disse il mio proff. di religione, io ho aggiunto il resto. Perchè lo dico? Beh semplice, ho assistito ad abbastanza concerti per pensare questo, concerti di gente come Bennato, Guccini ecc. e l'unico che mi ha cambiato dall'interno, senza togliere nulla agli altri, è stato Claudio. Già a partire dal saluto, da quel semplice: "Salve" detto al suo arrivo a finire con l'immensa disponibilità e gentilezza con cui ha accettato la mia richiesta (sogno), di fare una foto con lui. Se prima Godot mi camminava davanti, si perchè per me Godot, è quell'occasione, quell'impossibilità, quel qualcosa, quel, detto con le stesse parole di Claudio: "la disperazione di chi non trova l'occasione per consumare un giorno da leone."... Non so come altro esprimere questo concetto, beh, se prima Godot rispecchiava "quell'occasione" che era legata davanti a me e che mi trascinava, ora è la mia "migliore amica", l'occasione è accanto a me... Eppure non l'ho mai incontrata come Godot, purtroppo o per fortuna è...

Beh, non so se sono stato chiaro, ho i miei dubbi, in ogni caso vi lascio ai video registrati dal sottoscritto di tutta la serata, mi sono perso soltanto tre pezzi: Adriatico - Analfabetizzazione - I Musicisti di Ciampi, il resto, discorsi compresi, sono tutti presenti su youtube e nella playlist che c'è al di sotto di questo post.

Grazie Claudio

Per scorrere la playlist, cliccate sulle freccette sui lati del riquadro del video.

Scaletta:
-Donna di Fiume
-Frequenze
-La pioggia prima o poi
-L'Amore ai tempi del fascismo
-Alla fine del cinema muto
-Analfabetizzazione (non l'ho registrata)
-Adriatico (non l'ho registrata)
-Da zero a dintorni
-Quello che mi resta
-I Musicisti di Ciampi (non l'ho registrata)
-Ho Visto anche degli zingari felici
*BIS* Anna di Francia
*BIS* La Ballata di Pinelli

3 commenti:

  1. AAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!! .. che bei ricordi anche per me a Torino! .. verrà il giorno in cui lovedremo tutti quanti insieme!
    Grazie Claudio, Grazie Ludo!

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  2. Bellissime le tue riflessioni...., i miei complimenti per questo tuo blog che non conoscevo....!Ah, Claudio Lolli.., amico e "compagno" della nostra vita....

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  3. Potrò mai ringraziarvi... compagni a venire...

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