domenica 10 gennaio 2010

Rosarno, l'Italia, il razzismo e gli immigrati...

i figli cadevano dal calendario
Yugoslavia Polonia Ungheria
i soldati prendevano tutti
e tutti buttavano via


Una settimana di gossip-tv, un'altra di TeleGiornali con l'immaginetta di Maroni e poi tutto finirà per tutti.
Sarò breve, ma davvero breve proprio perchè non ho nulla da scrivere, perchè le chiacchere si sono dimostrate inutili.

Cioè non so se ve ne siete accorti dove viviamo: "Vivo, vengo sfruttato per mangiare un pezzetto di pane, mi sparano, mi ribello e di conseguenza... Mi ascoltano? No! Mi Cacciano..."

Li avete mandati via. Bravi. Ci siete riusciti a farlo. Gli avete sparato al culo, protetti perdi-più dal Sistema Italiano. Davvero bravi.

Vi siete spaventati vero? Si, e lo siete tutt'ora, avete visto che anche l'ultimo degli ultimi sa alzare la testa vero? Avete in mano il potere voi signorotti, voi che li sfruttavate nei campi vero? Ora chi ve li coglierà i pomodori?

Mi spiace solo una cosa, che gli italiani grazie all'informazione (si, si, è un paradosso quella parola), siano ancora dalla vostra parte. Ma state tranquilli, finirà il tempo del razzismo, eccome se finirà. Finirà il vostro tempo eccome! Mi piace che giudicate quei poveri disgraziati che vengono qui e si fanno sfruttare per un pezzo di pane, e poi vi vedo in veste di padroni, fate ridere lo sapete? Si, tutti i cittadini di Rosarno e tutti i cittadini d'Italia, che mettono le sicure quando passano in quartieri pieni di persone di colore, che sparlano a proposito delle loro vite, che poi, non sanno nemmeno cosa sia la vita. Ma state tranquilli, come disse qualcuno: "La morte vi sorveglia", e se non c'è posto per un dio, ci sarà sicuramente per lei, cari connazionali italiani.


Votate, sfruttate, sparlate, sparate e cacciate, non durerà in eterno statene sicuri.


Solidarietà ai miei veri fratelli...



1 commento:

  1. Non posso fare altro che congratularmi con te, Ludo, per il tuo articolo e condannare certa gente che non meriterebbe nemmeno di essere al mondo.
    Tanto per scomodare il Faber nel giorno dell'anniversario della sua morte:"se non sono gigli son per sempre figli vittime di questo mondo"; ed è vero, la gente che ha reagito in quel modo così violento, stupido, disumano, criminale, folle e cruento è certamente una vittima, una vittima del sistema. Proprio così, una vittima che è dientata causa di altre vittime, che ha preferito "prender per buone le verità della televisione" piuttosto che spremersi quel cazzo di cervello che si ritrovano non dico dove.
    Ma ricordate che questa non è una scusante, essere vittime del sistema non è sufficente per avere il culo parato su tutto e compiere certe assurdità. Quindi, carissimi pecoroni, mafiosi, autorità corrotte e chiunque si senta chiamato in causa, statevene accorti, perchè se il Comunismo Marxista è un'utopia, se l'Anarchia stessa è un'utopia, la morte non lo è di certo. tanto per me quanto per tutti.
    VERGOGNATEVI!

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