giovedì 24 dicembre 2009

Piccolo progetto

Irene non era il genere di racconto nato per un preciso scopo, e forse non lo è nemmeno ora che uno scopo c'è l'ha. Era nata in una serata mentre ascoltavo del jazz per scrivere qualcosa e grazie a delle amiche spero si tramuti in qualcosa di più; Vi lascio quindi i due "racconti" che già avevo pubblicato (li potete vedere sotto questo stesso articolo nel blog) e una specie di trama di questo nostro piccolo progetto.

...per aumentare vivamente il piacere della propria libertà e tentare in ogni modo e con un via vai di frasi confuse in testa di far durare quella sensazione cosi anarchicamente bella; Nel fiume del suo incrocio di gambe che confluiva in quello che aveva in testa, riusciva a pescare da quella marea il significato della vita che riassumeva mentre il respiro si incastrava negli scogli in solo due parole:
"Sono io".
Inizia così la vera vita di Irene, un giorno tra tanti, tutti uguali e tutti grigi; Un piccolo concentrato di amore, amicizia, nostalgia , libertà e anarchia, tutto in un piccolo mega racconto o libro che dir si voglia, incentrato sulla storia di Irene, una ragazza come altre tante nessuno di questo mondo. Incrociando l'Anarchia della Libertà in un orgasmo di emozioni..

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