mercoledì 16 dicembre 2009

Appello a tutti i lettori

Dopo il terribile atto terroristico di immane violenza su Silvio Berlusconi (è sarcasmo...) ora c'è chi vuole minare il web. Sapete che mi sono sempre interessato a i problemi della rete, ma ora fanno sul serio.

I Corsari Democratici per il Diritto alla Rete
http://www.enzodifrennablog.it/dblog/articolo.asp?articolo=590#commenti

UP DATE - ore 13,17 Mi sono sentito a telefono con Alessandro Gilioli e Pippo Civati: stiamo vedendo di organizzare qualcosa insieme. Ci vuole qualcuno che fermi i carri armati. Ci vuole un'idea mediatica. Qualcosa che faccia il giro del mondo. Non possiamo stare a guardare la presa di Internet in Italia, con un colpo di stato digitale decretato da un Consiglio dei ministri filocinese ed un presidente tumefatto da uno psicolabile che non aspettava altro per mettere i sigilli alla Rete. Il Governo vuole impedire la diretta tv su Internet in livestreaming. Le manifestazioni come quelle del 5 dicembre - cioè il No B Day che per qualità democratica è stata copiata dai francesi! - non saranno più possibili. E neppure un blogger potrà più trasmettere in diretta un'opinione. Dovrà chiedere il permesso agli apparati dello Stato. Maroni poi annuncia filtri per la Internet italiana. E infine ci sono tutti i tentatvi di legge che dormono in Parlamento, ma che hanno l'unico obiettivo di limitare la libertà di espressione on line. Ragazzi, ma davvero vogliamo stare a guardare senza far nulla? Bisogna agire con lo stile Greenpeace. Un'azione mediatica dei "corsari della Rete" per il nostro diritto alla Rete. I LA MIA IDEA: tutti fermi, immobili, come il ragazzo di Tienamenn dell’89, davanti a un luogo simbolico (per sull’Aventino a Roma), come risposta al tentativo del Governo di immobilizzarci con il bavaglio normativo alla Rete. In 100-200 sull’Aventino. In questo modo, evitiamo provocazioni e possibili strumentalizzazioni. o un'idea ce l'ho e ora sento un pò di amici blogger. Ma inviate le vostre proposte e lasciate un commento nel mio blog. p.s. Perfino Casini - che di Internet ne sa poco - dice che i provvedimenti annuciati dal Governo sono di sapore fortemente "illiberale" e richiama al modello americano di Rete libera e forte.

Proponete qualunque idea ragazzi, qualunque tipo di idea come ho fatto io e altre 28 persone, fatelo, mettete una mail e il nome vostro e la vostra idea su come combattere questa distruzione della libertà della nostra unica arma. Fatelo girare gente, mi sono sempre interessato alla rete e lo sapete, ma ora si fa sul serio, la miccia si sta consumando sempre più velocemente...

3 commenti:

  1. :O ... non ho ancora realizzato se sia tutto vero o una specie di visione fantascientifica stile "1984 The Big Brother" .. ad ogni modo direi che è il caso di fare qualcosa!!

    JoJo

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  2. E Enzo di Frenna, il responsabile di questa organizzazione nonchè admin del blog sopracitato, ha deciso di, senza rispettare a mio parere la sua promessa di ascoltare i commenti delle persone che hanno scritto nel suo blog:

    "Ci siamo. E' partito on line il TAM TAM per l'evento che stiamo
    organizzando mercoledì 23 dicembre a Roma, in piazza del Popolo, dalle
    ore 17 alle 19. Io, Alessandro Gilioli, Guido Scorza (Diritto alla Rete Network), Luisa Capelli (Meltemi Editore), Gianfranco Mascia e il suo gruppo del No B Day, Pippo Civati, Claudio Messora e molti altri: tutti connessi per promuovere l'evento in Rete.

    Ci sdraieremo in silenzio, per 1 minuto. Poi disegneremo col gessetto la sagoma dei nostri corpi e scriveremo dentro il nome del nostro blog. Porteremo tanti bavagli bianchi. Lo slogan sarà "Libera Rete in libero Stato". L'iniziativa è promossa Diritto alla Rete e dall'Istituto per le Politiche dell'Innovazione. Fate girare ovunque sia possibile!!

    La forza del messaggio sta nel silenzio. Nessuno può interpretare, manipolare, provocare. Tanti corpi fermi a terra: il popolo della Rete in piazza del Popolo.

    Sono contento che la mia idea sia piaciuta e spero abbia una grande eco anche fuori dall'Italia.

    Un caro saluto a tutti."

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  3. Beh allora.. l'iniziativa non mi pare male . certo forse avrebbe dovuto aspettare che ci fossero i consensi .. non tanto per la manifestazione quanto per lo scrivere il nome del blog .. però a parte questo .. boh .. alla fine ognuno fa quel che vuole..
    JoJo

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